Dodici padiglioni, 1.485 aziende espositrici, di cui il 68% provenienti dall’estero e rappresentanti 55 nazioni, oltre a buyer attesi da più di 130 paesi, su una superficie espositiva di 74.000 metri quadrati: questi sono i numeri della 58ª edizione di Marmomac 2024, la fiera di riferimento per l’intera filiera della pietra naturale, dalle cave ai prodotti finiti, incluse tecnologie, macchinari e utensili, che si terrà dal 24 al 27 settembre a Veronafiere.
Nomisma ha realizzato, per Marmomac, la ricerca ‘ Status e posizionamento del settore lapideo italiano’, che promuove l’industria lapidea italiana sui mercati internazionali, con un focus particolare sugli Stati Uniti.
Nel 2023, l’export italiano verso gli USA ha raggiunto i 639 milioni di euro, confermando il mercato americano come obiettivo primario della campagna di incoming organizzata da Veronafiere, in collaborazione con Confindustria Marmomacchine, ICE Agenzia e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Secondo i dati elaborati da Nomisma, gli Stati Uniti, con una domanda annua di oltre 3,4 miliardi di euro (dati 2023), si confermano il principale importatore di prodotti lapidei e un mercato chiave per l’industria italiana della pietra naturale. Quest’ultima, seconda tra i principali esportatori globali e unico fornitore nella top 3 di tutte le categorie (pietre grezze, lavorate, macchinari e tecnologie), ha registrato una crescita del 56% negli USA nell’ultimo decennio, superando Brasile e Cina e raggiungendo una quota di mercato del 18% nel 2023.