Nella sede di Porta Romana Serramenti a Milano, si è svolto l’evento CasArmonica, parte del palinsesto del Fuorisalone. Un’iniziativa ideata da Internorm, azienda operante nel settore dei serramenti, in collaborazione con il suo Partner milanese per la distribuzione e l’installazione.
L’evento ha rappresentato un momento di incontro e confronto con i progettisti della città, affrontando un tema oggi più che mai centrale: la sostenibilità ambientale.
Fondata nel 1931, Internorm è oggi tra le aziende europee più innovative nel campo dei serramenti. Le sue finestre non sono solo elementi di chiusura, ma veri e propri sistemi tecnologici progettati per garantire comfort, sicurezza e risparmio energetico.
Le tecnologie sviluppate da Internorm permettono un controllo efficiente della temperatura interna, riducendo l’utilizzo di sistemi di riscaldamento e condizionamento, con evidenti benefici in termini di emissioni e consumi. Questo aspetto risulta particolarmente rilevante in una città come Milano, dove la qualità dell’aria è una priorità e la riqualificazione energetica degli edifici è al centro del dibattito urbano.
Tra le novità presentate durante l’evento, spicca il lancio del nuovo vetro Low Carbon Iplus, che dal 2025 sostituirà il celebre vetro Eclaz®. Pur mantenendo prestazioni simili in termini di trasparenza e isolamento termico, il nuovo vetro consente di ridurre le emissioni di CO₂ fino a 10.000 tonnellate all’anno, confermando l’impegno di Internorm per una produzione sempre più sostenibile.
Durante la giornata sono intervenuti: Daniele La Sala, Amministratore Delegato di Internorm Italia, Norbert Lantschner, ideatore del protocollo CasaClima e l’architetto Luigi Staccotti, progettista e collaboratore di Internorm e Porta Romana Serramenti, che ha messo in luce aspetti chiave dei prodotti Internorm, come le eccellenti performance acustiche – fondamentali in una metropoli ad alta densità di traffico – e le tecnologie di installazione avanzata, indispensabili per i grandi serramenti destinati agli attici e ai piani alti degli edifici residenziali milanesi.