Zordan, punto di riferimento per i brand del lusso nella realizzazione di spazi retail che uniscono l’eccellenza manifatturiera con il rispetto per persone e pianeta, ha ottenuto, nel pieno rispetto dei criteri ESG, la certificazione LEED Gold per la sede di Valdagno e per la sede produttiva negli USA a Holland, Michigan.
La decisione di progettare e costruire gli edifici secondo lo standard LEED, nasce dall’obiettivo di offrire ai due team, italiano e americano, spazi di lavoro che incarnino i valori del gruppo e, al contempo, ne ottimizzino il benessere.
Immersa nel verde delle colline valdagnesi, la sede della capogruppo è stata costruita in totale armonia con la natura circostante, sintesi di tradizione e innovazione, pilastri fondamentali per l’azienda. La nuova sede italiana, di circa 6.000 mq ad alte prestazioni energetiche e a basso impatto sia paesaggistico, sia ambientale, è stata progettata per lavorare in armonia con l’ambiente circostante.
Il progetto dell’HQ di Valdagno, a cura dell’architetto Alessandro Basso, ha visto la partecipazione dello Studio CZ per il coordinamento tecnico, con riferimento all’ingegnere Andrea Zarantonello e all’architetto Daniela Baretta, che afferma: “la realizzazione della Nuova sede Zordan è stata un’importante ‘scuola di sostenibilità’ dove apprendere e trasferire alle maestranze metodo operativo e strumenti necessari alla costruzione di un edificio LEED Gold. Comunicazione, Controllo dell’Erosione del suolo, Riciclo, scelta dei Materiali, Qualità dell’Aria sono alcuni temi fondamentali. Zordan ha scelto imprese del territorio, in modo da gettare il seme del ‘buon costruire’ e ricordare a tutti la necessità di garantire un ambiente sano per un’economia sostenibile e una società equa.
“Gli ambienti in cui viviamo hanno il potere di influenzare la nostra vita e, in un certo senso, ci rappresentano. La decisione di applicare i princìpi di sostenibilità anche alla progettazione e realizzazione delle nostre nuove sedi aziendali è un ulteriore passo verso la riduzione del nostro impatto sull’ecosistema, oltre che un gesto di attenzione verso il benessere di chi trascorre gran parte della propria giornata in questi spazi. Siamo estremamente orgogliosi dei risultati ottenuti e ci auguriamo che questo progetto possa diventare sul territorio un caso studio per chi si approccia al costruire sostenibile”, afferma Alfredo Zordan.