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Una mostra sulla storia del blue jeans dalla fine dell’800 a oggi

Il 21, 22, 23 e 24 maggio presso la sede di Rudolf HUB1922, fashion division di Rudolf Group, e in occasione dell’evento ‘M(A)Y FIBER- Percorsi di arte e tessile tra tradizione e sostenibilità’, promosso dal Comune di Busto Arsizio in collaborazione con l’associazione Arte & Arte e la Fondazione Pistoletto Cittadellarte, saranno esposti capi in denim che ripercorrono la storia del blue jeans dalla fine dell’800 a oggi.

Un viaggio emozionale attraverso le infinite sfumature di blu indaco del tessuto più democratico del mondo, a partire da un’immersione emotiva ed interattiva nella camera delle meraviglie, dove il mondo della better chemistry viene mostrato e spiegato in modo molto coinvolgente.

Inoltre, la storia del denim americano dai primi del ‘900 agli anni ’70, grazie a ELLETI GROUP, che ha messo a disposizione capi di grande valore storico e culturale provenienti dal suo M.O.D.E. Museum di San Bonifacio VR.

Gli ospiti scopriranno il Giappone grazie ai tradizionali kimono e hakama tinti con indaco naturale e alla reinterpretazione contemporanea creata dalla stessa MEIDEA e dal loro brand BLU’N ME di Castelfranco Veneto TV per una donna samurai forte e contemporanea.

E ancora, il mondo dei lavoratori francesi della fine del XIX secolo, grazie ai capi che gli elementi naturali, il tempo ed il duro lavoro hanno consumato e modificato, ma che hanno mantenuto le loro radici indaco, provenienti dalla collezione privata di Piero Turk e Serena Conti di Envelop Denim Design Studios.

Infine, due look attuali e futuristici grazie alle tecniche e innovazioni che li rivestono e li trasformano mantenendo comunque il loro DNA blue indaco grazie alla creatività di Paolo Gnutti, direttore creativo di Isko Luxury By PG.