A Noventa, ultimo paese della Riviera del Brenta, sorge una casa realizzata in bioedilizia dalla personalità complessa, che coniuga la modernità della visione architettonica con la bellezza e la storia del luogo. I diversi volumi dell’edificio richiamano gli antichi cascinali veneti, così come nell’organizzazione degli spazi interni è stata conservata la logica delle case rurali tradizionali, con gli ambienti più vissuti della casa che si affacciano a sud e sull’ampio giardino e, alle loro spalle, i locali destinati ai servizi; tutti gli ambienti abitabili sono stati pensati perché si affacciassero sul verde. Il piano superiore della casa raccoglie gli spazi personali dei componenti della famiglia, in ambienti dove il legno fa da padrone con tonalità più calde e morbide e nodosità che tessono disegni imprevedibili rispetto allo sbiancato del piano terra. La combinazione tra contemporaneità e tradizione è evidente anche nell’utilizzo da parte di Rubner Haus di un antico metodo di costruzione in legno stratificato che prevede l’utilizzo di legno massiccio senza colle e parti metalliche e che già nel XII secolo veniva impiegato nell’architettura di certe chiese nei paesi scandinavi. Ne deriva un capolavoro di bioedilizia, in grado di garantire uno straordinario livello di salubrità e un’elevatissima qualità abitativa.
